In principio erat Aeneïs
VERGILIAN GAMES
Cronaca di un pomeriggio di classici e di giochi
Nell’ambito delle manifestazioni per la Notte Nazionale del Liceo Classico, venerdì 15 gennaio, si è svolta al Liceo Canova di Treviso la partita di andata dei Vergilian Games, esperimento di gara, nato da un’idea di Alberto Pavan, tra 15 studenti del Liceo ospite e 15 del Liceo Carducci di Bolzano con argomento il II libro dell’Eneide di Virgilio, realizzata grazie alla generosità della Fondazione Silla Ghedina di Cortina d’Ampezzo.
La giornata è iniziata con un momento conviviale in cui gli studenti dei due Licei Classici e i docenti allenatori hanno avuto occasione di conoscersi e di conversare con il dottor Gianquinto Perissinotto, presidente della Fondazione, il dottor Mario Lentano, latinista dell’Università di Siena, e Francesco Chiamulera, ideatore del festival letterario cortinese “Una montagna di libri” e presentatore dell’evento.
Il Dirigente, prof.ssa Mariarita Ventura, nel suo saluto ha sottolineato la natura di esperimento di innovazione della didattica dei Vergilian Games, che trasformano in gioco un momento di studio approfondito e che costituiscono un momento di conoscenza tra due diverse scuole che si scontrano e si incontrano con la complicità dei versi Virgilio, mentre il dottor Perissinotto ha apprezzato l’interazione della scuola con il territorio, che crede nella formazione classica e la sostiene, per il successo dei giovani.
A seguire Mario Lentano, nella sua lezione L’ultimo degli eroi. Come Enea è diventato il capostipite dei Romani, ha preparato il contesto alla gara, spiegando in modo coinvolgente al numeroso pubblico di studenti liceali, insegnanti e studenti di scuola media, la costituzione del mito dell’eroe dall’esilio alla fondazione di un nuovo popolo, investigando le varianti confluite in un mito fondante per l’Europa intera.
A un certo punto conticuere omnes e sono scesi in campo gli studenti: Francesco Chiamulera, brillante nel suo ruolo di presentatore, ha posto i quesiti alle due squadre. Dieci domande a risposta semplice hanno riscaldato gli animi degli studenti. Ferratissimi hanno poi affrontato quesiti relativi all’esegesi, all’iconografia del libro, per cui ci si è riferiti allo splendido e didatticamente efficace fregio di Palazzo Leoni a Bologna, e un quesito più complesso di identificazione di un passo proposto in forma di mimo da studenti del gruppo teatrale del Liceo Canova. Dirimente è stata la prova di traduzione e commento finale che ha portato i Trevigiani alla rimonta e a una conclusione della gara con il punteggio di 27 a 26, conferma del valore di entrambe le squadre.
Ad animare gli intermezzi musicali il Gruppo Canora con un’esecuzione di Generale di F. De Gregori e le sorelle Ludovica e Astrid Mayer con la Chanson de matin di Edward Elgar.
A conclusione della partita di andata, il risultato più significativo dei Vergilian Games è stato l’incontro di studenti in cui è nata una passione per un poema di sentimenti, valori e bellezza, letto e goduto nella lingua in cui Virgilio lo scrisse.
Ancora una volta il Liceo Classico si presenta come scuola che trae vigore dai suoi contenuti e si rinnova nella sua didattica, ma rimane scuola di cultura e di bellezza per i suoi studenti e non solo.
A rivederci il 3 marzo a Bolzano!
TABULA GRATULATORIA
- Dirigenti scolastici, prof.ssa Mariarita Ventura e prof. Andrea Pedevilla
- Gianquinto Perissinotto e Fondazione Silla Ghedina
- Mario Lentano, Dipartimento di Studi Classici, Università di Siena
- Francesco Chiamulera, Una montagna di libri, Cortina d’Ampezzo
- sse Carla Borghetto e Cristina Favaro, Liceo Canova, Treviso
- sse Francesca Boldrer, Concetta Dell’Arciprete, Emilia Demi, Liceo Carducci, Bolzano
- ssa Elisabetta Landi, Istituto per i Beni Culturali della regione Emilia Romagna, per la concessione delle immagini del fregio di palazzo Leoni
- Gruppo musicale Canora, Liceo Canova
- Ludovica Mayer, violinista Liceo Canova
- Astrid Mayer, pianista, ex allieva Liceo Canova
- ra Leonarda Costa, tecnico Liceo Canova
- Docenti dei Licei Canova e Carducci
e soprattutto
- Studenti dei Licei Canova e Carducci
Alberto Pavan
