Premio Silla Ghedina miglior scalata dolomitica 2012

By 31 agosto 2015 montagna No Comments

Via alpinistica “COLLABORAZIONE”

aperta sullo Spiz di Lagunaz 2338 mt,

Terza Pala delle Pale di San Lucano

il 28-29 agosto e 3 settembre 2011

da:

Heinz Grill

Franz Heiß

Florian Kluckner

Martin Heiß

PREMIO SILLA GHEDINA – 8^ EDIZIONE 2012

Per la migliore scalata sulle Dolomiti 2011

La giuria, analizzate le relazioni delle vie aperte sulle Dolomiti nel 2011, assegna il Premio Silla Ghedina, alla sua 8^ edizione, alla via alpinistica “Collaborazione” aperta sullo Spiz di Lagunàz (2.338 metri), sulla Terza Pala delle Pale di San Lucano, il 28 e 29 agosto e 3 settembre 2011 da Franz Heiß, Florian Kluckner, Martin Heiß e Heinz Grill.

La motivazione che ha accomunato la giuria è la seguente:

Singolare itinerario di rara bellezza che si svolge lungo il punto più debole della parete sud dello Spiz di Lagunaz, muro di pietra alto 900 mt. con difficoltà continue dal 6° al 7° grado.

L’ambiente dolomitico di grande rigore, ben si accosta alla verticalità e all’isolamento della Yosemite Valley. La combinazione di più elementi come il difficile accesso dello zoccolo, l’isolamento della parete e l’itinerario di rientro costituiscono un valore aggiunto all’ardimento provato nella grande avventura con l’utilizzo di mezzi tradizionali nella vincente progressione verso la cima.

La via “Collaborazione”

La via, aperta utilizzando la normale dotazione alpinistica, si snoda per 900 metri, con difficoltà d’insieme EX. La roccia è quasi sempre ottima, solo pochi passaggi rimangono un po’ insicuri.

La via è esposta a sud e durante la prima salita dei quattro rocciatori il sole è stato, come ricordano, “spietato”. In complesso è però una scalata bellissima e di grande soddisfazione, sicuramente consigliabile a tutti coloro vogliano salire una vera “big wall” abbastanza attrezzata.

Tutto il percorso può essere fatto anche in libera, per concluderlo sono state necessarie undici ore.

Accesso dalla Baita del Tita (785 metri), in località Mezzavalle, che si raggiunge da Taibon Agordino percorrendo la strada asfaltata in Valle di San Lucano.

Dalla Baita Tita si sale nel fitto bosco fino sotto le rocce della Terza Pala di San Lucano, si attacca lo zoccolo sulla sinistra, in corrispondenza dì un canale incassato ed ascendente verso destra, difficilmente individuabile dal fondo valle. Si risale il canale erboso per circa 150 metri e, al termine, si traversa a destra nella boscaglia e si sale ancora, zigzagando per rocce sporche d’erba e arbusti, piegando in alto progressivamente verso sinistra fino ad una grande cengia erbosa. Ci si sposta quindi sulla cengia una trentina di metri a destra, per poi salire una rampa erbosa e superare un salto di rocce più ripide, quindi per zolle erbose e cespugli fino alla grande cengia che taglia interamente la parete sud della Terza Pala di San Lucano.

A tal punto, si percorre la cengia verso sinistra, oltrepassando lo spigolo e un tratto molto esposto, quindi si prosegue per la cengia più larga e inclinata (ottimo luogo per il bivacco). Per arrivare alla via “Collaborazione” si deve seguire un po’ la cengia fino ad un canale che si alza a destra, l’attacco è a venti metri sopra la cengia. Il primo tiro sale sulle rocce nere e alla fine di un piccolo strapiombo nero a destra dell’incido.

Il ritorno dallo Spiz di Lugànaz è notoriamente laborioso e complesso: dalla cima si segue la breve cresta in direzione nord, contornando l’imbuto di un camino, fino al primo ancoraggio di calata (su un pino mugo) in prossimità dello spigolo nord – est.

GLI ALPINISTI COINVOLTI

Heinz Grill è nato nel 1960 a Soyen, Germania. E’ insegnante di filosofia vedica e filosofia orientale. Ha scritto circa una settantina di libri sui temi della medicina, pedagogia, nutrizione, yoga, architettura, spiritualità e anche alpinismo.

Inizia ad arrampicare nelle Alpi tedesche, austriache, svizzere e in Italia a inizio degli anni Settanta, anche in solitaria, con uno stile veloce e leggero. Dal 2002 ha aperto circa 70 vie nella Valle del Sarca, tra il V e VII grado, e nelle Dolomiti.

Franz Heiß è nato nel 1957 a Rosenheim, Germania. Dal 2004 ha passato la maggior parte dell’anno nella Valle del Sarca, nel 2009 si è trasferito a Campedello, nella Val di Cresta. Dal 1987 è guida alpina, attività che gli ha permesso di conoscere gran parte delle Alpi. Dal 2002 al 2006 ha lavorato come insegnante per la materia Sport Alpinismo nella scuola secondaria a Brannenburg.

Ha iniziato l’arrampicata a 16 anni, poi in un club d’arrampicata, il “Berggeier”, ha conosciuto Heinz Grill e altri scalatori, con i quali è salito sulle rocce quasi ogni giorno libero.

Da più di vent’anni arrampica nella Valle del Sarca, dove sei anni fa con Heinz, Florian e altri colleghi ha iniziato ad aprire nuove vie anche nelle Dolomiti.

Martin Heiß, tedesco, è nato nel 1962 e arrampica da quando aveva 14 anni, iniziò con le regione montuose vicine al “Wilder Kaiser”, delle Alpi di Berchtesgaden e nel Karwendel. Negli anni attorno al 1978, per poter accedere al club d’arrampicata a Rosenheim “Die Berggeier”, ha praticato alcune vie di VI grado. Seguirono molte gite in alta montagna, di scialpinismo e itinerari d’arrampicata in Corsica, Sardegna, nelle montagne di Velebit in Croazia, la Yosemite Valley negli Stati Uniti e i Pirenei.

Florian Kluckner è nato a Innsbruck, Austria, nel 1968, e vive a Cavedine, Italia. Ha praticato l’alpinismo sin da bambino e lavora come guida alpina dal 1990. Allenatore d’arrampicata dal 1991, ha effettuato una spedizione in Patagonia, con la salita sui Cerro Torre, e praticato diverse vie nelle Dolomiti. Numerose anche le pareti ghiacciate, come la Parete est del Monte Rosa in solitaria.

Ha anche aperto nuove vie, come nel 2005 sulla Punta Grohmann, nella Vallacia, sulle Pale di San Martino, sulla Cima Immink, e nella Moiazza. Sono opera sua anche sette nuove vie sul Mottarone e circa una sessantina nella Valle del Sarca, con Heinz Grill, Franz Heiß e altri amici.